top of page

DALLA MUSICA PARTIAMO E CON LA MUSICA CRESCIAMO!

  • Greta
  • 12 dic 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

La musica piace a tutti, questo bisogna ammetterlo, ci sono così tante tipologie che è quasi impossibile che a qualcuno non piaccia neppure un genere musicale! Ma spesso ci si chiede: c’è un modo per riposarsi con una bella canzone, e imparare qualcosa anche senza che tratti effettivamente di un argomento serio? Gli insegnanti di lingue approvano questo articolo SICURAMENTE. Allora: tranne per il trap italiano dove la grammatica se la sognano, ascoltare musica in altre lingue aiuta la pronuncia, la formulazione della frase e del pensiero in quella lingua e la comprensione orale. In effetti siamo abituati a pensare che le persone che parlano altre lingue dialoghino in modo rapidissimo, magari perché li abbiamo sentiti una o due volte e siamo rimasti esterrefatti da quanto non ci capissimo nulla di quello che stavano dicendo. Ascoltare canzoni non solo rap, perché in ogni musica cantata ci dev’essere un ritmo che “obbliga” il cantante ad accelerare o rallentare la pronuncia, spezzare le parole in due eccetera, ci abitua ad una velocità ancora più rapida del normale della successione dei vocaboli. In poche parole ci fanno un super-allenamento che ci porterà a migliorare noi stessi le capacità di linguaggio e a capire meglio anche dialetti, pronunce particolari di altre lingue. Non è tutto così facile, naturalmente, ma quel yhfqviyuqgniqn pian piano si trasformerà in una frase concreta di senso compiuto. Aiuta anche leggere i testi delle canzoni nel caso non si capisca, e scoprire che quello che avevamo capito non c’entri nulla con le parole effettive. Non lo ricordiamo, ma anche le canzoncine per bambini di tre anni aiutano. Non si può mica iniziare a discutere sul teorema di Euclide con un bambino della materna! Per imparare la formulazione della frase, che hanno fatto? Tutti in cerchio e a squarcia gola, cantiamo i suggerimenti di Conte su come e per quanto tempo ci si lavano le mani, su! Si è imparato a cantare ancor prima di ufficializzare un alfabeto o di progettare rifugi più resistenti di due pietre e una trave quindi, oltre che avervi fatto una lezione di storia, sappiate che in “know” la “k” non si pronuncia e la verifica di inglese andrà benissimo, ma se sono in ballo soldi un percentuale va alla vostra sensei personale. Alla prossima, continuate ad iscrivervi, il pulsante non morde!

Comments


Commenting on this post isn't available anymore. Contact the site owner for more info.
Per iscriverti...

Grazie per esserti iscritto!

© 2023 by The Book Lover. Proudly created with Wix.com

bottom of page