Quando si parla di mitologia è facile che s’incappi in errori anche minuti ma che per la persona che ascolta possono sembrare madornali. Di un mito, poi, ne esistono almeno, con una forte approssimazione per difetto, mille altre repliche che cambiano sempre. Un po’ come le differenze tra film e libro di più o meno qualsiasi cosa. Con questo: come si può essere sicuri al cento per cento di non aver sbagliato, non saprei, qualche parentela? Ebbene, se state facendo solo una normale conversazione a tema mitologico e non siete quindi sotto interrogazione basta ricordarsi i membri familiari principali (questo sta a significare gli dèi più conosciuti e compagnia di genitori). Urano e Gea (qui si parla in realtà di titani) con figli Giapeto, padre di Prometeo (se ne parla sempre, quindi rammentatelo), Atlante e Epimeteo, il suo nome e quello di Prometeo sono relativamente simili quindi è facile da ricordare. Mnemosine, se ci tenete a parlare delle muse e dimostrarvi anche troppo colti allo stesso tempo, rammentatene il nome. E infine la migliore figura paterna dell’universo, Crono.
Ricordiamo di lui la sua mania di ingerire i figli Zeus, Era, Poseidone, Ade e Demetra. Realmente c’è anche Estia, dea della casa e del focolare ma non è nominata spesso. Fatto sta che Zeus fa Crono a pezzetti e poi usa il Tartaro come pattumiera. Inoltre, Poseidone genera Pegaso e Bellerofonte, che è colui che uccide la Chimera. Demetra è la madre di Persefone, che ci dona le stagioni. Ade è a capo degli inferi, ricordatelo se non volete “caderci” dentro. I figli di Zeus sono nove con dee e titanidi diverse ogni volta, compresa la sorella Era. In ogni caso, sono: Ermes, Artemide, Apollo, Ares, Atena, Efesto, Dioniso, Afrodite (che certamente se parlate di mitologia greca conoscete) e Ebe, che non ringraziamo mai però è la divinità della gioventù. Se qualcuno dovesse mai chiedervi l’ordine di nascita, assicuratevi che non sia molto esperto e poi chiedete “nascita o concepimento?”. Questo lo lascerà sufficientemente sbigottito da non ripetere la domanda. Atena è infatti la prima ad essere concepita ma l’ultima a nascere. Alcune delle divinità minori sono quelle il cui nome è più usato nella lingua. Iride, messaggera degli dèi e impersonificazione dell’arcobaleno, Nemesi, dea della vendetta, Chaos, divinità primordiale descritto come un grande vuoto, anche Crono è una radice (della parola, naturalmente) abbastanza utilizzata (CRONOlogia eccetera). Ci sarebbero due Crono: il padre dei titani e il dio del tempo, quello inteso prima. È relativamente facile imparare certe cose, anche se le persone a cui interessa davvero sapranno pure tutta l’odissea e l’iliade a memoria, ma non fa mai male conoscere, informarsi e saper esporre determinate cose come una delle caratteristiche greche più fondamentali!
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